Siamo inseparabili dai nostri luoghi, per amore o per rancore. Non c’è niente da fare: montagne, mari, fiumi e laghi sono immagini incise nella nostra mente come strutture psichiche ciascuna con il suo piccolo universo di emozione e di senso.
Vittorio Lingiardi con il suo delizioso “Mindscapes” ci spiega come il paesaggio illumini la nostra esistenza. Così il nostro spazio interno e quello esterno sono inseparabili per lo psicanalista perché l’ambiente è la patria dei nostri pensieri.
Certo, oramai è chiara la sintonia tra chi osserva e viene osservato che ci fa capire l’importanza dell’empatia alla luce delle neuroscienze.
Aveva proprio ragione Caproni: “I luoghi sono dentro di noi”.